Mascherine, distanze, disinfettanti, in presenza, a distanza, scritti o solo orali. Tanti dubbi sulle modalità di esecuzione di un esame che è un passaggio importante verso l’età MATURA, appunto. Alla fine, in corsa, le indicazioni sono arrivate e come accaduto con la DAD la nostra scuola era già preparata.
Perché in fondo il passaggio all’età matura non è un colloquio d’esame, bensì un percorso fatto di gesti, azioni quotidiane, intoppi e vittorie, lavoro, gioie e fatiche.
Negli occhi degli studenti, accompagnati “mano nella mano” dai loro docenti, abbiamo visto l’impatto emotivo che ha avuto un esame in presenza dopo un così lungo periodo di didattica a distanza.
Nonostante l’emozione del re-incontro durante un esame importante, i nostri studenti hanno davvero dimostrato che la forza con cui si reagisce e la capacità di pensare “fuori dagli schemi” possono davvero fare la differenza e cambiare i possibili scenari prefiguratisi.
Crediamo nella scuola della vita e delle esperienze; crediamo che la scuola sia un luogo di crescita e confronto, in cui si rafforzano i valori, luogo di connessioni e relazioni. Quella di quest’anno è stata un’esperienza di grande crescita e di responsabilità che ha rafforzato la ‘’connessione’’ tra docenti e ragazzi.
Dei 119 diplomati, il 20% ha ottenuto una votazione superiore ai 90 centesimi, di cui nove 100/100.
Quindi, come è andata la maturità 2020?
Certamente diversa ma il bilancio è positivo, del resto in iSchool siamo “da sempre preparati al futuro”, quest’anno più che mai.